Ciclo di incontri online
9-30 marzo 2020
HOPPER, UN ARTISTA PER QUESTO NOSTRO TEMPO
Edward Hopper è uno degli artisti più amati e popolari del 900. Non solo, è l’artista in cui tutti ci siamo riconosciuti in questo lungo anno di pandemia: «Siamo tutti dentro un quadro di Hopper», aveva titolato un grande giornale americano. Le immagini di Hopper parlano a tutti senza bisogno di intermediazioni. Le sue sono opere cariche di infinite suggestioni, che stimolano chiunque le osservi a riflettere e a cercare chiavi di lettura a volte anche molto personali. Ma Hopper non è affatto un pittore “rifugio”, con il quale consolarsi. Hopper è un artista che accende moltissimi stimoli e che “mette al lavoro” chi lo guarda in profondità.
È proprio questo l’obiettivo del percorso che il Museo Diocesano e Casa Testori propongono. Nadia Righi e Giuseppe Frangi dialogano con interlocutori non specialisti per approfondire lo sguardo su alcuni capolavori dell’artista americano.
9 marzo / ore 18.30
Summertime, 1943: La donna sulla soglia, come una nuova Sarah
Luigino Bruni, economista, docente di Etica e cultura d’impresa alla Lumsa
16 marzo / ore 18.30
Camera sul mare, 1951: L’attimo che precede la rivelazione
Andrea Dall’Asta, direttore del Centro San Fedele di Milano
23 marzo/ ore 18.30
Western Motel, 1957: Silenziosi, ma non affatto muti
Silvano Petrosino, filosofo, docente di Teoria delle comunicazioni in Università Cattolica
30 marzo / ore 18.30
Mattino a Cape Cod, 1950: Uno sguardo a ponte tra due mondi
Alessandro Zaccuri, scrittore, giornalista, inviato per le pagine cultura di Avvenire
Tutti gli incontri sono GRATUITI / Non è necessaria prenotazione
Gli incontri si svolgono il martedì / Orario: ore 18.30 / Durata: 60 min.
E’ previsto l’utilizzo della piattaforma ZOOM. Verrà pubblicato il link di accesso all’incontro nei giorni precedenti, e inviato tramite la newsletter del Museo Diocesano. La piattaforma prevede fino a 1000 partecipanti: accesso fino ad esaurimento posti
Sono disponibili le registrazioni degli incontri sul nostro canale YOUTUBE
Iniziativa realizzata grazie al sostegno di
