La cappella Brivio (prima cappella destra) è stata realizzata nel 1484 e successivamente più volte rimaneggiata.
Sul lato sinistro si trova il monumento sepolcrale di Giacomo Stefano Brivio (defunto nel 1486) realizzato da Tommaso Cazzaniga e Benedetto Briosco, ai quali venne affidato l’incarico di completare ciò che un altro importante scultore, Francesco Cazzaniga, aveva iniziato qualche anno prima. Il sepolcro è strutturato secondo la tipologia di monumento funerario più diffusa in Lombardia ed è composto da un’arca, retta da colonne a candelabro, con cinque bassorilievi, raffiguranti, da sinistra a destra; l’Annunciazione, la Natività, l’Adorazione dei Magi.
Sulla parte di fondo della cappella vi è un trittico di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone, databile, come viene suggerito dai documenti, allo scorcio del Quattrocento e rappresentante una Madonna col Bambino, san Giacomo e Sant’Enrico. In origine le tavole erano probabilmente racchiuse in una ricca cornice architettonica lignea. Le quattro tavolette, raffiguranti San Giovanni Battista, San Sebastiano, Santa Caterina e Sant’Alessandro, oggi collocate con un criterio del tutto arbitrario sotto le tavole laterali del registro principale erano in origine poste in corrispondenza delle quattro colonnine verticali della cornice che dividevano le tre tavole.
Mentre per il registro principale non sussistono incertezze attributive, il livello qualitativo non particolarmente sostenuto suggerisce di pensare ad un intervento della bottega del Bergognone per le tavolette più piccole.