II EDIZIONE – ESTATE 2021
La mitica tre-ruote è ricomparsa per le vie di Milano: con i suoi eventi ha incantato la città quando il mondo intero sembrava arrestarsi; ora che la vita ricomincia e si può tornare “a riveder le stelle”, siamo pronti ad accogliere una nuova scommessa. Anche quest’anno, l’apecar farà capolino nel Chiostro del Museo Diocesano: sul piccolissimo palco, una selezione dei migliori interpreti della scena italiana si cimenterà nella sfida dell’essenziale, spogliandosi di tutto per tornare all’origine del rito teatrale e ritrovarsi corpo a corpo con la parola, cuore a cuore con lo spettatore.
LUNEDI’ 5 luglio / ore 21.30
MIRACOLO A MILANO
con Giacomo Poretti e l’Orchestra Notturna Clandestina
LUNEDI’ 12 luglio / ore 21.30
ANCHE I SANTI HANNO I BRUFOLI
con Giovanni Scifoni
Un racconto giullaresco che prende in prestito le vite e le opere di quattro grandi personaggi: San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesca Romana. Insieme a loro ripercorre i racconti dimenticati, quando nonna parlava e nella nostra immaginazione si costruiva la faccia del santo. Mentre le sue mani impastavano farina e acqua la sua voce impastava fatti storici e fandonie stratificate nel tempo, ma magnifiche. I Santi sono le gesta di uomini innamorati pazzi, che partono per un viaggio. È un viaggio inquieto, di peripezie, fallimenti, e non trovano pace finché non arrivano alla fine. Spesso i santi sono persone senza qualità, senza talento, che ricevono una proposta: vuoi fare questa cosa? Non sei capace a farla e sicuramente sarà un disastro. Ti va?
Il santo è colui che risponde: se ci sei Tu, mi va.
LUNEDI’ 26 luglio / ore 21.30
BOCCACCESCO
con Tindaro Granata
Il Decameron di Giovanni Boccaccio è una raccolta di cento novelle raccontate da dieci giovani narratori nell’arco di dieci giornate. Le novelle sono inserite in una cornica narrativa che prende spunto dall’epidemia di peste scoppiata a Firenze nel 1348, per sfuggire alla quale i dieci giovani decidono di soggiornare per due settimane in due residenze del contado, dove trascorrono il tempo tra balli, canti e il racconto delle novelle.
Tindaro Granata e Andrea Chiodi operano una piccola scelta delle novelle più significative e evocative, suggerendo una relazione con il nostro presente e la vita vissuta negli ultimi due anni.
LUNEDI’ 2 agosto / ore 21.30
VITA NEI BOSCHI
con Pino Petruzzelli
Pino Petruzzelli prepara la valigia, porta con sé il libro “Walden ovvero vita nei boschi”, sale in auto e parte. Luogo scelto uno slargo nel fitto di un bosco. A un centinaio di metri un laghetto. Intorno una catena di montagne. “Non c’è nessuno al mondo che sia felice, se non chi è capace di godere, in piena libertà, di un vasto orizzonte.”
Quattro stagioni nei boschi per vedere da vicino la Creazione come un privilegiato spettatore nella bottega di un Artista capace di creare il mondo e chi lo popola. Grazie alla natura cercare la vita e provare a viverla dentro di sé, nella parte più intima. Quattro stagioni immerso nel bosco e capire, alla fine, che il futuro è sinergia tra natura e tecnologia, tra città e territorio.
Il nuovo monologo di Pino Petruzzelli nasce dal libro di Thoreau: “Walden ovvero vita nei boschi”. Oggi quel testo torna di grande attualità alla luce dei problemi legati all’ambiente e alla sostenibilità dei processi produttivi che non possono più continuare a basarsi sull’abbandono del territorio e su un rapporto che privilegia la città a scapito dell’entroterra.
ATTENZIONE: Si comunica che dal 6 agosto 2021, per disposizione ministeriale, è necessario essere muniti di Green Pass o di Certificazione digitale dedicata o di tampone antigenico negativo effettuato nelle 48h precedenti per accedere all’evento e in Museo
LUNEDI’ 30 agosto / ore 21.30
LO SPIRITO DI STELLA
con Matteo Bonanni
“Andrea, cosa faresti se potessi tornare indietro con l’orologio?”
“Beh, credo che tornerei a camminare, se me lo proponessero, questo è indubbio. Ma non se il prezzo da pagare fosse perdere questi diciotto anni di esperienza che mi hanno permesso di capire tante cose.”
Pensavamo di raccontare una storia di disabilità ma Andrea Stella è molto di più, è una storia al cui centro ci sono sogni e desideri di libertà, la capacità di trasformare la sua disabilità in abilità, la capacità di saper cogliere i particolari inserendoli, come in un puzzle, in un grande progetto.
Lo spirito di Stella è una possibilità di “riscatto”.
LUNEDI’ 6 settembre / ore 21.00
XXN SFUMATURE DI DONNE DI SCIENZA
con Sara d’Amario
musiche dal vivo François-Xavier Frantz
Un ONE-WOMAN-SHOW dal tono leggero e divertente: un viaggio nel tempo per divertirsi scoprendo 20 scienziate eccezionali. La messinscena esalta con umorismo e energia le storie di queste donne, per chiedersi insieme: “L’intelligenza ha un sesso?”
Da Hollywood, con l’attrice e inventrice Hedy Lamarr, a Monte Palomar con l’astronoma Vera Rubin, passando attraverso la Grecia di Ipazia, il periodo delle “streghe”, quello delle prime donne laureate… Dal fascino dell’atomo, alle implicazioni etiche delle “forbici” del DNA… per arrivare ai nostri giorni. Tante donne, insieme ai loro papà, alle mamme, ai mariti, amanti, colleghi, insegnanti… un esercito pacifico di cervelli per dimostrare che «l’intelligenza non ha sesso».
È il trionfo della luce, dei sogni, della passione, della determinazione. E la sconfitta del pregiudizio. Un girotondo di storie, curiosità, amori, scoperte, sodalizi (e qualche tradimento) per conoscere queste Donne e farle uscire dall’ombra.
MARTEDI’ 14 settembre / ore 21.00
VARIAZIONI SU ORFEO
con Valter Malosti
La storia di Orfeo ha attraversato il tempo, mantenendo intatto il suo fascino e rimanendo sempre ‘al presente’ per le varie epoche della storia che si sono succedute. Il Novecento poi, se possibile, è stato il secolo che più ha ripensato, dal punto di vista letterario, al cantore sciamano: Cocteau, Rilke, Pavese, Savinio, Benn, Bachmann, Bond solo per fare alcuni nomi. La discesa verso il mondo infero è stato un tema guida del Novecento sia filosoficamente, sia per la psicologia del profondo. Il testo di Variazioni di Orfeo, in endecasillabi ‘sporchi’, è ricavato quasi interamente da Le Metamorfosi di Ovidio, con inserti di frammenti più o meno corposi dalle Georgiche di Virgilio, da Orfeo. Euridice. Ermes di Rainer Maria Rilke e da Adversus Indoctum (LVII. Contro un ignorante, che comperava molti libri) di Luciano di Samosata.
LUNEDI’ 27 settembre / ore 21.00
NOI SAREMO FELICI MA CHISSÀ QUANDO
con Ksenija Martinovic
In seguito al fallimento dei negoziati di Rambouillet per la pace in Kosovo, le forze armate della Nato sferrano un attacco aereo in Serbia e Montenegro, bombardando, dal 24 marzo all’11 giugno 1999, bersagli considerati strategici, alcuni dei quali fin nel centro di Belgrado. L’obiettivo dichiarato dalla Nato è di porre fine alla “deliberata politica di oppressione, pulizia etnica e violenza perseguita dal regime di Belgrado sotto la direzione del presidente Milosevic” in Kosovo. L’intervento internazionale, al caro prezzo di numerose vittime tra i civili, obbligherà Milosevic ad accettare un piano di pace.
Durante quei giorni drammatici, sul quotidiano italiano “La Repubblica”, viene pubblicato un vero e proprio “diario di guerra” da Belgrado, firmato da Biljana Srbljanovic, giovane e affermata drammaturga serba, che non ha voluto lasciare la città sotto attacco. Incontrare nuovamente le sue pagine oggi, a più di vent’anni da allora, ci mette di fronte a una sorta di cortocircuito del tempo: leggere l’esperienza della quotidianità modificata, piegata, forzata della guerra vissuta da Biljana Srbljanovic è un doloroso specchio che ci ricorda come la realtà sia sempre più contraddittoria, lacerante e sfuggente di come la crediamo.
Dove: Chiostro del Museo Diocesano. Ingresso da Porta Ticinese, 95 – Milano.
Ingresso: 10 € – nel costo è incluso l’ingresso alla mostra fotografica “Jacques Henri Lartigue. L’invenzione della felicità. Fotografie”, aperta dalle 18 alle 22.
Prenotazione online obbligatoria per tutti gli eventi nel rispetto delle normative Covid.
E’ possibile prenotare alla pagina dello spettacolo sul sito www.oscar-desidera.it
Il lunedì il Chiostro Bistrot è chiuso causa turno di riposo settimanale.