IncontrArti
MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI
INCONTRO TRA ARTE E COMUNITÀ PER L’INCLUSIONE SOCIALE
Il Museo Diocesano insieme a Fondazione Luigi Clerici, con il contributo di Fondazione di Comunità Milano, promuovono “IncontrArti: Museo Diocesano Carlo Maria Martini, incontro tra Arte e Comunità per l’inclusione sociale”, un progetto di inclusione sociale e di valorizzazione del patrimonio museale, attraverso l’avvicinamento all’arte di persone che vivono in situazioni di fragilità ed emarginazione.
Il progetto è articolato in due filoni, rispettivamente in collaborazione con Caritas Metropolitana e con l’Associazione Nazionale Subvedenti ODV.
La collaborazione con Caritas Metropolitana ha permesso di individuare alcune aree di intervento con l’intento di contrastare il disagio sociale e le nuove marginalità attraverso la bellezza dell’arte. Le aree coinvolte appartengono agli ambiti della grave emarginazione adulta, per i quali gli operatori e i volontari Caritas cercano di costruire percorsi personalizzati volti all’emancipazione e alla riscoperta delle proprie competenze e abilità.
Inoltre, il Museo Diocesano propone in collaborazione con l’Associazione Nazionale Subvedenti ODV una serie di appuntamenti culturali: alcune visite guidate gratuite dedicate alle mostre temporanee seguendo il nuovo metodo DescriVedendo, già adottato in altri musei milanesi con grande successo. Si tratta di un metodo innovativo concepito per rendere fruibile il patrimonio artistico alle persone con fragilità visiva. I contenuti di DescriVedendo vengono realizzati grazie all’applicazione metodologica di validazione e certificazione prevista dal protocollo DescriVedendo, con lo scopo di rendere fruibili i contenuti morfologici dell’opera d’arte attraverso la potenza evocativa, trasversale ed inclusiva della parola permettendo a tutti di “vedere l’arte” anche con gli occhi della mente Tuttavia, per le sue caratteristiche, tale metodo non si rivolge unicamente a persone con disabilità, ma si propone anche come un modo diverso di fruire l’arte, rivolto a tutti coloro che si rendono disponibili a usare con una nuova consapevolezza i propri sensi.
Ne sono esempi calzanti le descrizioni realizzate in occasione del Capolavoro per Milano (Natale 2019), l’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi, e per la mostra GAUGUIN, MATISSE, CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani, in corso di svolgimento. A queste descrizioni seguiranno anche quelle realizzate per descrivere le suggestive formelle della Via Crucis bianca realizzare da Lucio Fontana, conservate nell’omonima sala del Museo Diocesano, e della prossima edizione del Capolavoro per Milano.
Progetti realizzati:
L’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi
(29 ottobre 2019 – 26 gennaio 2020)
GAUGUIN, MATISSE, CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani
(21 febbraio – 17 maggio 2020)
LUCIO FONTANA Opere della collezione permanente del Museo Diocesano
Partner di progetto è la FONDAZIONE LUIGI CLERICI, che dal 1972 si occupa di servizi formativi e di promozione culturale oltre alle politiche del lavoro operando in stretto raccordo con gli stakeholder territoriali. Articolata su 19 sedi, la Fondazione collabora con soggetti istituzionali, enti pubblici e privati, enti locali, parti sociali, aziende, associazioni di categoria ed organizzazioni del privato sociale. Spinta dalla volontà di fare rete, il know how sviluppato da Fondazione Luigi Clerici sulle tematiche legate all’integrazione sociale e alla valorizzazione del Patrimonio culturale, nonché sulle nuove tecnologie – anche tramite la sinergia con la propria società satellite Formatech e la propria divisione interna Skill Training Space – ha portato ad un importante e progressivo potenziamento infrastrutturale ed organizzativo, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze che il territorio manifesta.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana onlus. La Fondazione si propone come piattaforma di partecipazione, basata sull’ascolto, e di prossimità ai bisogni del territorio. Promuove e supporta progetti di utilità sociale per rispondere, in modo innovativo, alle priorità espresse dalla collettività in ambito sociale, culturale e ambientale. La Fondazione di Comunità Milano catalizza risorse ed energie, promuove la cultura della solidarietà e del dono per una concreta filantropia di comunità che, oltre a rispondere all’emergenza sociale, possa agire per il bene collettivo e contribuire a migliorare la società nel suo insieme.