Chiostri di Sant’Eustorgio un luogo di storia e di preghiera
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Collezioni arcivescovili: Collezioni Visconti e Riccardi

Un cospicuo gruppo di opere delle collezioni del Museo proviene, grazie all’illuminata iniziativa del Cardinale Martini, dalla Quadreria Arcivescovile, da cui sono giunti molti dipinti delle antiche collezioni degli arcivescovi milanesi e che riflettono i loro diversi orientamenti culturali.

Fra queste, il Museo conserva cinque opere della collezione del cardinale Federico Visconti (1617-1693), composta da numerosi dipinti quasi tutte di artisti del XVII secolo, in parte appartenenti alla collezione di famiglia, in parte acquisiti sul mercato antiquario o anche commissionate direttamente dallo stesso cardinale.  Fra le opere più importanti spicca la preziosa tavoletta di Giovan Battista Crespi detto il Cerano raffigurante San Carlo in gloria.
La Santa Chiara di Carlo Francesco Nuvolone detto Panfilo fa invece fa parte del nucleo di 24 dipinti donati nel 1685 da Ignazio Francesco Riccardi, prelato di Santa Maria Fulcorina alla sede Arcivescovile milanese.

Giovanni Battista Crespi detto il Cerano (Romagnano Sesia, NO, 1573 - Milano 1632), San Carlo in gloria, olio su tavola, 49,4 x 26,1 cm, Inv. MD 2001.057.001 Entrata nel 1689 a far parte della Quadreria Arcivescovile per legato del cardinale Federico Visconti, la piccola tavola è considerata uno dei capolavori del Cerano e deriva dalla grande pala oggi conservata… espandi
Pittore bolognese? (Sec. XVII), Copia dell'autoritratto di Tiziano, penna bistro su carta preparata, 382 x 294 mm, Inv. MD 2001.048.020 Il foglio, donato all’arcivescovo Visconti da Sebastiano Resta nel 1689, deriva dal famoso autoritratto di Tiziano, conservato nel Musei Statali di Berlino, di cui esiste una copia del tardo Seicento agli Uffizi. La tecnica… espandi
Pittore anonimo (prima metà del sec. XVII), Copia dell'autoritratto di Raffaello, matita nera su carta ocra, 360 x 275 mm, Inv. MD 2001.048.002 Il foglio è entrato nella collezione Visconti come dono del noto collezionista di disegni padre Sebastiano Resta nel 1689 ed è una copia fedele dell’autoritratto di Raffaello conservato agli Uffizi, appartenuto alla… espandi
Filippo Abbiati (Milano 1643 - 1715), Daniele nella fossa dei leoni sfamato ad Abacuc, olio su tela, 600 x 160 cm, Inv. MD 2006.122.001 Insieme al Gezabele gettata dal palazzo della città di Jezrael, la tela proviene dalla Villa Visconti di Groppello d’Adda, come attestato dal testamento dell’arcivescovo Visconti. Il dipinto raffigura Daniele gettato nella fossa dei… espandi
Filippo Abbiati (Milano 1643 1715), Gezabele gettata dal palazzo della città di Jezrael, olio su tela, 600 x 160 cm, Inv. MD 2006.122.002 Insieme al Daniele nella fossa dei leoni sfamato ad Abacuc, il dipinto proviene dalla Villa Visconti di Groppello d’Adda, come attestato dal testamento dell’arcivescovo Visconti. La tela raffigura la tragica fine della regina… espandi
Carlo Francesco Nuvolone detto Panfilo (Milano 1609 - 1662), Santa Chiara, olio su tela, 74x58 cm, Inv. MD 2002.109.004 La Santa Chiara, appartenente alla collezione di Ignazio Federico Ricciardi, già menzionata nell’inventario del 1688, raffigura Chiara in abito francescano, mentre regge un prezioso reliquario.  Databile intorno al quinto decennio del Seicento, la… espandi
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