Chiostri di Sant’Eustorgio un luogo di storia e di preghiera
Chiostri di Sant’Eustorgio un luogo di storia e di preghiera

Opere dalla Diocesi

L’asse portante della collezione del Museo è costituito dalle opere  provenienti dalle parrocchie del vasto territorio della Diocesi ambrosiana, un’area culturalmente e artisticamente ricchissima. L’apertura del Museo nel 2001 è stata preceduta da indagini e sopralluoghi nel territorio che  hanno portato ad individuare  in alcuni casi veri e  propri tesori fino a quel momento non noti e ad avviare un’azione di recupero, restauro e valorizzazione del patrimonio artistico.  Sono stati selezionati dipinti su tavola e su tela, sculture lignee e marmoree e oggetti di arredo liturgico, che non erano oggetto di devozione locale e che in  molti casi presentavano problemi conservativi, e sono stati pertanto restaurati, o erano a  rischio di furto.
La proprietà delle opere è tuttora delle singole parrocchie, che qui le hanno lasciate in forma di deposito.
Sono qui presentate solamente le opere esposte nelle sale del museo, ordinate cronologicamente.

 

Bonino da Campione, bottega di (Campione d’Italia 1325 ca. – 1397 ca.) Cristo crocifisso fra la Vergine e san Giovanni, sant’Andrea (?) Marmo scolpito, 76 x53x8 cm Inv. MD 2001.065.002  La lastra, proveniente dalla chiesa di San Martino a Bollate (Mi), era un tempo impreziosita da raffinati motivi decorativi in oro sullo sfondo, in parte riemersi dal restauro del… espandi
Anovelo da Imbonate (Milano, fine sec. XIV - inizio XV) Crocifissione Tempera su tavola, 101x38x5 cm, Inv. MD 2001.069.001 La tavola, proveniente dalla chiesa milanese di San Giorgio al Palazzo e databile agli ultimi due decenni del XIV secolo, è opera di Anovelo da Imbonate, pittore e miniatore protagonista della pittura post-giottesca a Milano, attivo tra la fine… espandi
Fazio da Castoldi (Milano, 1358 - anni venti del XV sec.) e Anovelo da Imbonate (Milano, fine sec. XIV - inizio XV), Antiphonarium (vol. I) Membr, 400 x 280 mm, Inv. MD 2002.108.003  I due codici provengono dalla chiesa di San Lorenzo a Vendrogno (LC) e contengono, in due volumi, il repertorio completo dei canti della liturgia ambrosiana, per la liturgia delle Ore e… espandi
Fazio da Castoldi (Milano, 1358 - anni venti del XV sec.) e Anovelo da Imbonate (Milano, fine sec. XIV - inizio XV) Antiphonarium (vol. II) Membr, 400x280 mm, Inv. MD 2002.108.002 I due codici provengono dalla chiesa di San Lorenzo a Vendrogno (LC) e contengono, in due volumi, il repertorio completo dei canti della liturgia ambrosiana, per la liturgia delle Ore e per… espandi
Scultore lombardo (fine XIV sec.- inizio XV sec), Crocifisso, Legno scolpito, stuccato e dipinto, 177x161,5x29 cm, Inv MD 2001.070.001  Nonostante sia stata conservata a lungo all’aperto, in un’edicola costruita nell’Ottocento sul lato posteriore della chiesa milanese di Sant’Eufemia, da cui proviene, l’opera presenta un discreto stato di conservazione grazie al… espandi
Michelino da Besozzo, bottega di (documentato a Pavia, Milano e Venezia dal 1388 al 1450), Corteo dei Magi, Affresco strappato, cm 210 x 705, Inv. MD 2001.053.002  L’affresco, che raffigura una parte del corteo dei Magi che si snoda fra speroni rocciosi, riflette i tratti sfarzosi ed eleganti della cultura artistica tardogotica lombarda, evidenti nella varietà delle… espandi
Bottega milanese (settimo decennio del XV sec.), Santa Chiara, pietra scolpita, diametro 45,5 cm, Inv. MD 2004.116.001 L'opera è parte di una serie di tre tondi, in deposito da UBI Banca, provenienti dalla distrutta chiesa monastica di Santa Chiara a Milano, di cui costituivano le chiavi di volta. Nonostante le differenze qualitative fra loro (Santa Chiara si… espandi
Bottega milanese (settimo decennio del XV sec.), San Francesco, pietra scolpita, diametro 45 cm Inv. MD 2004.116.002 L'opera è parte di una serie di tre tondi, in deposito da UBI Banca, provenienti dalla distrutta chiesa monastica di Santa Chiara a Milano, di cui costituivano le chiavi di volta. Nonostante le differenze qualitative fra loro (Santa Chiara si distingue… espandi
Bottega milanese (settimo decennio del XV sec.), Cristo in pietà, pietra scolpita, diametro 43,8 cm, Inv. MD 2004.116.003 L'opera è parte di una serie di tre tondi, in deposito da UBI Banca, provenienti dalla distrutta chiesa monastica di Santa Chiara a Milano, di cui costituivano le chiavi di volta. Nonostante le differenze qualitative fra loro (Santa Chiara si… espandi
Rolando Botta e Antonio Raimondi (seconda metà del sec. XV), Santa Maria Maddalena, legno intagliato, 72,9x23x12,9 cm, Inv. MD 2001.066.001 L'opera è parte di una serie di tre figure a rilievo, provenienti, dalla chiesa di Sant’Agnese a Somma Lombardo (VA). Le sculture sono cave sul retro in quanto pensate per essere inserite in scomparti: erano infatti parte… espandi
Rolando Botta e Antonio Raimondi (seconda metà del sec. XV), Santa Agnese, legno intagliato, 80 x 25,1X20,5 cm, Inv. MD 2001.066.002 L'opera è parte di una serie di tre figure a rilievo, provenienti, dalla chiesa di Sant’Agnese a Somma Lombardo (VA). Le sculture sono cave sul retro in quanto pensate per essere inserite in scomparti: erano infatti parte dell’ancona… espandi
Rolando Botta e Antonio Raimondi (seconda metà del sec. XV) Santa Barbara, legno intagliato, cm 72,9 x 23 x12,9 cm Inv. MD 2001.066.003 Le tre figure a rilievo, provenienti, dalla chiesa di Sant’Agnese a Somma Lombardo (VA), sono cave sul retro in quanto pensate per essere inserite in scomparti: erano infatti parte dell’ancona lignea commissionata nel 1489 a Rolando… espandi
Giovanni Paolo De Agostini (Padova ? sec. XV, fine – XVI, inizio), Pietà, olio su tela (originariamente su tavola), 49,3 x71,6 cm, Inv. MD 2001.084.001 Proveniente dalla chiesa milanese di Santa Maria alla Porta, il dipinto, databile entro il primo decennio del Cinquecento, raffigura la Vergine che sorregge il corpo senza vita di Cristo, la Maddalena e san Giovanni… espandi
Tommaso Rodari (attivo principalmente a Como dal 1484 al 1526), Madonna con il Bambino, marmo scolpito,125,7x 46,5 x33,8 cm, Inv MD 2001.088.001 Proveniente dalla chiesa di San Giovanni Battista ad Asso (CO) e databile al primo decennio del Cinquecento, l’opera è riferita per l’alto livello qualitativo alla mano di Tommaso Rodari, uno dei protagonisti del… espandi
Ambrogio da Fossano detto il Bergognone (Milano ? 1453 ca – Milano 1523), San Francesco riceve le stigmate, tempera su tavola, 177,4x131,6 cm, Inv. MD 2001.061.001 Databile tra l’ultimo decennio del Quattrocento e il primo decennio del XVI secolo e giunta al Museo dalla Quadreria Arcivescovile, la tavola raffigura San Francesco nell’atto di ricevere le stigmate sul… espandi
Ambrogio da Fossano detto il Bergognone (Milano ? 1453 ca. - Milano 1523), Santa Caterina d'Alessandria, Sant’Agnese, Santa Cecilia e donatori, tempera su tavola, Inv. MD 2001.052.001 (tavola laterale sinistra: Sant’Agnese, 120 x 44,4 cm) In origine nella chiesa milanese di Santa Maria Rossa in Crescenzago, la tavola è parte del trittico che raffigura al centro Santa… espandi
Ambrogio da Fossano detto il Bergognone (Milano ? 1453 ca. - Milano 1523), Santa Caterina d'Alessandria, Sant’Agnese, Santa Cecilia e donatori, tempera su tavola, Inv. MD 2001.052.001 (Tavola centrale: Santa Caterina d'Alessandria, 120 x 65 cm) In origine nella chiesa milanese di Santa Maria Rossa in Crescenzago, la tavola è parte del trittico che raffigura al centro… espandi
Ambrogio da Fossano detto il Bergognone (Milano ? 1453 ca. - Milano 1523), Santa Caterina d'Alessandria, Sant’Agnese, Santa Cecilia e donatori, tempera su tavola, Inv. MD 2001.052.001 (Tavola laterale destra: Santa Cecilia, 119,7 x 45 cm) In origine nella chiesa milanese di Santa Maria Rossa in Crescenzago, la tavola è parte del trittico che raffigura al centro Santa… espandi
Ambrogio da Olginate scrivano (notizie 1507 - 1510), Maestro B. F. miniatore (notizie 1497 - 1547), Libro da coro con le Ingresse e le Antifone di tutte le feste dei Santi secondo il rito ambrosiano, Membr., 420 x 280 mm, Inv. MD 2001.067.002 Redatti dal frate Ambrogio da Olginate nel 1507 e nel 1510 nel monastero milanese di Sant’Ambrogio ad Nemus, i due codici sono… espandi
Maestro B. F. (miniatore attivo a Milano, notizie dal 1490 al 1545 ca.), Ambrogio da Olginate (scrivano attivo a Milano, notizie dal 1507 al 1510), Libro da coro con le Ingresse e le Antifone di tutte le domeniche e le festiviià per tutto l'anno secondo il rito ambrosiano, Membr., 420 x 280 mm, Inv. MD 2001.067.001 Redatti dal frate Ambrogio da Olginate nel 1507 e… espandi
Marco d’Oggiono (Oggiono, LC, 1470/1475 – Milano 1524?), Assunzione della Vergine tra i santi Giovanni Battista e Stefano, olio e tempera su tavola, 350 x 420 cm, Inv. MD 2001.089.001 Databile intorno al 1510 e proveniente dalla chiesa di Santo Stefano di Mezzana di Somma Lombardo (VA), il polittico costituisce l’unico complesso a più pannelli integralmente… espandi
Marco d’Oggiono (Oggiono, LC,1470/1475 – Milano, 1524), Madonna in trono con il Bambino, san Gerolamo, san Bernardino da Siena (?) e san Giovanni da Capestrano, olio su tela (originariamente su tavola), 177 x150 cm, Inv. MD 1998.002.001 Databile attorno al 1524, l’opera è una delle ultime prove di Marco d’Oggiono: si tratta di una sacra conversazione impostata… espandi
Giovan Pietro Rizzoli detto il Giampietrino (Milano, notizie dal 1495 al 1549), Cristo portacroce, olio su tavola, 74 x 59 cm, Inv. MD 2002.106.001 L’iconografia dell’opera deriva da un perduto modello di Leonardo documentato da un disegno conservato all’Accademia di Venezia, datato attorno al 1490 che ha goduto di una fortuna straordinaria. Il dipinto è riferibile… espandi
Bernardino Campi (Reggio Emilia 1522-1591), Decollazione del Battista, olio su tavola, 220 x 158 cm, Inv. MD 1998.003.001 Realizzata tra il 1554 e il 1556 e proveniente dal santuario della Beata Vergine del Carmelo a Montevecchia (LC), l’opera è considerata emblematica dello stile del pittore manierista Bernardino Campi, attivo Milano per la corte di Ferrante… espandi
Giovanni Battista Trotti, detto il Malosso (Cremona 1596 – Parma 1619), Deposizione, olio su tela, 292x192 cm, Inv. MD 2001.068.001 Il dipinto del cremonese Malosso, allievo di Bernardino Campi, è firmato e datato nel cartiglio in basso a sinistra: la data, poco leggibile, è stat interpretata come 1600. L’artista imposta la scena come una vera e propria drammatica… espandi
Simone Peterzano (Milano, documentato dal 1572 al 1596), Annunciazione, olio su tela, 305 x 172,5 cm, Inv. MD 2001.093.006 Riferibile agli ultimi due decenni del Cinquecento, il dipinto mostra con evidenza i tratti stilistici dell’artista. Infatti nella sua prima produzione prevalgono le suggestioni di Tiziano, suo maestro, e in generale della pittura veneta… espandi
Andrea Mainardi detto il Chiaveghino (Cremona 1550 ca. -1617), Madonna del Rosario e angeli, olio su tela, 250 x 160 cm, Inv. MD 2001.040.002 Originale pala d’altare del pittore tardo manierista cremonese noto come il “Chiaveghino” e proveniente dalla chiesa di Santa Maria del Cerro a Cassano Magnago (VA), la tela è dedicata alla Madonna Rosario, tema interpretato in… espandi
Giulio Cesare Procaccini (Bologna 1574 -Milano 1625), Pietà, olio su tela, 147,5 x 126,5 cm, Inv. MD 2001.048.037 Non è nota la provenienza originaria del dipinto, giunto al Museo dalla Quadreria Arcivescovile, riconducibile per motivi stilistici intorno agli anni Venti del Seicento, nel tardo periodo dell’artista considerato fra i protagonisti dei barocco lombardo.… espandi
Antonio d’Errico detto Tanzio da Varallo (Alagna Valsesia,VC, 1575 ca – Varallo,VC, 1633), Cristo crocifisso, olio su tela , Inv MD 2009.135.001 Il dipinto, proveniente dalla chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo a Gerenzano (VA), è dominato dalla straordinaria forza plastica della figura di Cristo che emerge dal fondo scuro di uno scenario cupo, solamente… espandi
Melchiorre Gherardini (Milano 1607-1675), Fuga in Egitto, olio su tela, 93,5x123 cm, Inv. MD 2001.095.001 Proveniente dalla basilica milanese di Santa Maria della Passione, il dipinto è riferibile al quarto decennio dei Seicento. Echi di Gaudenzio Ferrari e un’evidente apertura alla lezione di Morazzone, soprattutto nel taglio dinamico dell’incedere del gruppo sacro,… espandi
Carlo Francesco Nuvolone (Milano 1609-1662), Madonna col Bambino, olio su tela, 74,5x58,8 cm, Inv. MD 2001.058.001 L’opera, proveniente dalla Quadreria Arcivescovile, costituisce una personale rivisitazione dell’artista della cultura leonardesca, ancora viva nella scuola pittorica milanese del Seicento. Il soggetto riprende infatti la Madonna con il Bambino di… espandi
Stefano Maria Legnani detto il Legnanino (Milano 1661-1713), Santa Caterina d’Alessandria, olio su tela, 160 x 130 cm, Inv. MD 2001.086.001 Effigiata a mezzo busto e su fondo scuro, la Santa Caterina è immersa in un’atmosfera quasi sospesa tra sacro e profano: Legnanino, figura riassuntiva della pittura lombarda del Seicento, ormai aperta verso nuove ricerche, la… espandi
Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749), Il furto sacrilego, olio su tela, 224,7 x 163,9 cm, Inv. MD 2001.060.001 Capolavoro del pittore genovese ma attivo anche a Milano, l’opera rappresenta il tentativo di furto sacrilego avvenuto nel 1731 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Campomorto, a Siziano (PV), da cui proviene originariamente. L’impostazione scenografica… espandi
Pietro Antonio Magatti (Varese 1691-1767), Immacolata, olio su tela, 237,5 x 138 cm, Inv. MD 2002.107.006 Il dipinto, proveniente dalla basilica minore di San Vittore a Varese, è riferibile alla produzione matura del Magatti, tra la metà degli anni Trenta e i primi anni Quaranta del Settecento, quando il pittore abbandona i dettami accademici seicenteschi per il… espandi
Francesco Hayez (Venezia 1791-Milano 1881), Crocifisso con la Maddalena genuflessa e piangente , olio su tela, 220 x103,7 cm, Inv. MD 2001.056.001 Datato al 1827, il dipinto è stato commissionato dalla famiglia Isimbardi Casati, signori di Muggiò, per la parrocchiale del paese, sua ubicazione originaria; si tratta di una delle rare opere di destinazione pubblica e di… espandi
Pierfrancesco Mazzuchelli, detto il Morazzone (Morazzone, VA, 1573-1625/1626), Il sogno di Elia, olio su tela, 29,7 x 44 cm, Inv. MD 2002.107.001 Nulla sappiamo della storia della piccola tela fino al 1922, quando si trovava nella collezione Ceresa di Bergamo: intorno al 1941 passa poi alla basilica di San Vittore a Varese e da lì al Museo Diocesano nel 2002. L’opera… espandi
Pittore milanese (metà del XVII secolo), Il cardinale arcivescovo Cesare Monti, Olio su tela, 211 x 113,5 cm, Inv. MD 2001.093.002 Proveniente dal Seminario Aricivescovile di Venegono superiore (Varese), dove era collocato insieme ad altri ritratti di arcivescovi milanesi, la tela, rappresenta il cardinale Cesare Monti (Milano 1593-1650) in piedi a figura intera.… espandi
Antonio Francesco Biondi (Milano 1735-1805) attributo a, Il cardinale arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, Olio su tela, 216 x 118 cm, Inv. MD 2001.093.004 Proveniente dal Seminario Aricivescovile di Venegono superiore (Varese), dove era collocato insieme ad altri ritratti di arcivescovi milanesi, la tela raffigura Giuseppe Pozzobonelli (Milano 1693-1783), in veste… espandi
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