A Sicilian peasant telling an American officer which way the Germans had gone, near Troina in Sicily, Italy, August, 1943.
© Robert Capa © International Center of Photography/Magnum Photos
Il Museo Diocesano presenta una retrospettiva dedicata a Robert Capa – curata da Gabriel Bauret, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e prodotta da Silvana Editoriale, realizzata grazie al supporto del main sponsor Dils azienda leader nel Real Estate – che ripercorre le tappe principali della carriera del fotografo di guerra, dagli esordi nel 1932 fino alla morte avvenuta nel 1954 in Indocina per lo scoppio di una mina.
Una mostra composta da 300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, che vuole rivelare il temperamento e le sfaccettature di un personaggio passionale e sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esitava a rischiare la vita per i suoi reportage.
Di lui così scrisse Henri Cartier-Bresson: “Per me, Capa indossava l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; da bravo giocatore, combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria”.
La rassegna si svolge cronologicamente fornendo uno sguardo dettagliato sul percorso artistico e professionale di uno dei fotografi più influenti del ventesimo secolo, esplorando i suoi scatti più iconici, e al contempo delineando il metodo di lavoro che Capa utilizzava, dal quale trapela la complicità e l’empatia che il fotografo riservava ai soggetti ritratti, soldati ma anche civili, sui terreni di scontro in cui ha maggiormente operato. Nell’intento del curatore, il progetto vuole porre l’accento sulla dimensione umanista di Robert Capa, sulle altre angolazioni verso cui dirige il suo obiettivo: le popolazioni vittime dei conflitti, i bambini, le donne.
Afferma Gabriel Bauret: “Se le fotografie di guerra plasmano la leggenda di Capa, nei suoi reportage lo vediamo anche guardare la realtà da diversi punti di vista, concentrandosi su quelli che il fotografo Raymond Depardon definiva “tempi deboli”, in contrapposizione ai tempi forti che solitamente mobilitano l’attenzione dei giornalisti e richiedono loro di essere i primi e più vicini”.
Nei “tempi deboli” le storie personali emergono dalla Storia universale, e il singolo si manifesta in tutta la sua umanità.
L’esposizione si articola in 9 sezioni tematiche – Fotografie degli esordi, 1932–1935; La speranza di una società più giusta, 1936; Spagna: l’impegno civile, 1936–1939; La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938; A fianco dei soldati americani, 1943–1945; Verso una pace ritrovata, 1944–1954; Viaggi a est, 1947–1948; Israele terra promessa, 1948–1950; Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954 – che evocano l’impostazione cronachistica con cui i suoi reportage venivano pubblicati sulla stampa francese e americana dell’epoca.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Silvana Editoriale.
Ingresso diurno (Museo e mostra)
Martedì – Domenica, ore 10.00-18.00 (da piazza Sant’Eustorgio, 3)
La biglietteria chiude alle 17.30
Intero: 9€ / Ridotto: 7€
E’ possibile acquistare l’ingresso online: CLICCA QUI
Ingresso serale alla mostra
Lunedì – Domenica, ore 17.30-22.30 (da Corso di Porta Ticinese, 95)
Ultimo ingresso in mostra alle ore 22.00
In orario serale è attiva unicamente la formula 12 € aperitivo a InChiostro Bistrot: + ingresso mostra
In orario serale non è possibile preacquistare o prenotare l’ingresso alla mostra.
Non sono attive riduzioni e gratuità. Non è possibile accedere con Abbonamento Card Musei Lombardia.
CHIOSTRO IN FIERA
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre
In occasione di Chiostro in fiera, la mostra sarà visitabile dalle 10.00 alle 21.00
Non sarà attiva la formula 12€ aperitivo + ingresso mostre.
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Il Bistrot chiude in occasione di eventi privati. Prossime chiusure:
– Lunedì 7 ottobre
– Mercoledì 9 ottobre
In occasione delle chiusure, la mostra non sarà visitabile in orario serale.
Non sarà attiva la formula 12€ aperitivo + ingresso mostre.
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ACCREDITI GIORNALISTI
Gli accrediti vanno richiesti all’ufficio stampa (info@annadefrancesco.com) allegando alla mail il tesserino da giornalista e la lettera di incarico della redazione.
Gli accrediti saranno nominali e validi solo in orario diurno, dalle 10.00 alle 18.00.
Eventuali altre richieste saranno valutate dall’ufficio stampa.
- Scopri il calendario delle visite guidate e laboratori, a cura dei Servizi educativi del Museo: CALENDARIO VISITE
- Scopri le iniziative didattiche dedicate a gruppi e scuole: DIDATTICA
- Per gruppi e scolaresche, anche con guida propria, è obbligatoria la prenotazione: visiteguidate@museodiocesano.it