La mostra presenta circa cinquanta immagini del fotografo inglese diventato la voce degli emarginati attraverso le sue fotografie in bianco e nero e a colori che catturano i volti di quell’umanità nascosta e invisibile che popola le strade delle grandi metropoli dell’Europa e degli Stati Uniti.
Fotografo autodidatta, Lee Jeffries inizia la sua carriera quasi per caso, nel giorno che precedeva la maratona di Londra del 2008 quando scatta una fotografia a una giovane ragazza senzatetto che sedeva all’ingresso di un negozio; rimproverato per averlo fatto senza autorizzazione, Jeffries si ferma a parlare con lei, a interrogarla sul suo passato, a stabilire un contatto che andasse al di là della semplice curiosità per scavare nel profondo dell’animo della persona che aveva di fronte.
Da allora inizia a interessarsi e a documentare le vite degli homeless, passando dai vicoli di Los Angeles fino alle zone più nascoste e pericolose delle città della Francia e dell’Italia.
Grazie al suo sguardo e alla sua arte spirituale, come lui stesso è solito definirla, Lee Jeffries fa emergere le persone senza fissa dimora dal buio in cui sono reclusi e cerca di ridare luce e dignità a ogni essere umano.
La sua cifra stilistica più caratteristica è quella del ritratto, il suo stile è caratterizzato da inquadrature in primo piano fortemente contrastate, e da interazioni molto ravvicinate con i soggetti, dei quali riesce a far emergere i volti nella loro straordinaria potenza espressiva.
Scarica il testo d’approfondimento a cura di Barbara Silbe: Lee Jeffries. Portraits
Venerdi’ 27 gennaio: In occasione del primo giorno di apertura della mostra, il museo sarà aperto fino alle ore 22.00
Apertura ore 10-22 / La biglietteria chiude alle ore 21.30
FOTOGRAFARE PERSONE. Visita alla mostra + workshop fotografico con Max Allegritti
SABATO 4 febbraio PRENOTA QUI
SABATO 18 febbraio PRENOTA QUI
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INTRODUZIONE ALLA MOSTRA
con i Gatti Spiazzati e la direttrice del Museo
GIOVEDI 9 febbraio, ore 13.30
MARTEDI 28 febbraio, ore 13.30
Prenotazioni tramite Eventbrite (disponibile a breve)
Ingresso al museo a pagamento secondo le riduzioni di ciascuno. È gradito un contributo libero all’Associazione Gatti Spiazzati.
SPETTACOLO TEATRALE “Gli invisibili e il signor G”
a cura dei Gatti Spiazzati
SABATO 11 febbraio, ore 16.00
Una panchina dove due Invisibili sono intenti a leggere un giornale, a cui si aggiungerà il signor G, una persona leggermente stanca, dopo la passeggiata nel parco. Gli Invisibili raccontano la loro condizione di difficoltà in una grande metropoli, oltre alla loro grande voglia di riscatto e autostima come appartenenti al Gruppo Gatti Spiazzati. 45 minuti di alterna conversazione per descrivere la realtà della città di Milano, oltre all’affermazione che sono visibili, vivi, allegri e con grande voglia di vivere. Attraverso le loro parole, il pubblico scoprirà la realtà milanese di grande solidarietà, assistenza e servizi alle persone in difficoltà.
Ingresso gratuito per i possessori del biglietto del Museo Diocesano per il giorno stesso, fino a esaurimento posti.
È gradito un contributo libero all’Associazione Gatti Spiazzati.
UniCredit sponsor della mostra. Tariffe agevolate per i clienti UniCredit: Leggi tutto..